Uscire dalla zona di comfort? Quando cominciai (anni orsono) il mio primo stage in un’azienda di comunicazione, mi fu chiesto più che altro di prendere la rincorsa e saltarla a piedi pari … letteralmente!
Il mio compito era quello di vendere spazi pubblicitari ad aziende, via telefono: qualcosa che non sapevo fare nemmeno in italiano e che all’improvviso, senza alcuna preparazione, venivo catapultata a fare in inglese.
Non si trattava di uno stage retribuito, ma per incentivarmi mi avevano promesso una piccola percentuale su ogni spazio che avessi venduto (Urrà! La mia motivazione era alle stelle).
Ma la motivazione da sola si rivelò piuttosto inutile.
Dopo aver ricevuto più insulti e NO! in quei pochi mesi di quanti ne avessi mai ricevuti fino a quel momento della mia vita, e dopo momenti di totale disperazione perché non riuscivo a combinare un bel nulla… promisi a me stessa che non avrei più lavorato sul web per il resto della mia vita.
Lo so, il destino avrebbe presto deciso altrimenti, ma quella è un’altra storia…????
Quello che ci si aspettava da me era davvero troppo per quelle che erano le conoscenze e gli strumenti di cui disponevo in quel momento!
E uscire dalla mia comfort zone in modo così brusco e impreparato ebbe solo una conseguenza (non particolarmente costruttiva): da quel momento in poi (non ridere)… chiamare persone al telefono avrebbe rappresentato una vera e propria sfida per me.
Eppure mi ero buttata con coraggio in una nuova avventura!
Non è forse questo il modo migliore per migliorarsi? Buttarsi nell’arena…?
Possibile che le conseguenze si fossero rivelate così catastrofiche?
Con il senno di poi, tutto ha acquisito un senso: sono convinta ci siano sempre un luogo e un tempo per uscire dalla zona di comfort, provare qualcosa di completamente nuovo e testare i nostri limiti.
In particolare, ho imparato 3 cose che da quel momento mi aiutano ad uscire dalla zona di comfort senza bruciarmi.
Uscire dalla zona di comfort? Yes, ma a patto che…
#1 Ci siamo preparate in anticipo
Non ha senso improvvisare senza alcuna preparazione!
L’entusiasmo e la motivazione sono fondamentali, ma da soli non bastano per uscire dalla zona di comfort senza precipitare a terra come un sacco di patate lanciato nello spazio.
Abbiamo bisogno di essere equipaggiate perlomeno con gli strumenti essenziali che ci permettano di aumentare le nostre possibilità di successo (visto che di garanzie non possiamo averne mai).
Certo, se aspettiamo di sentirci pronte potremmo finire per aspettare una vita.
E però chiederci quali basi dobbiamo imparare per dare il massimo prima di tuffarci a capofitto in una nuova avventura, è la singola scelta che potrebbe frapporsi fra noi e il successo dell’impresa che abbiamo in mente.
#2 Ci diamo il permesso di farlo alle nostre condizioni
Chiariamo una cosa: questo non vuole essere un invito a non metterti in gioco.
Piuttosto, è un invito a darti il permesso di continuare a farlo senza per forza dover fare uno spaventoso salto nel vuoto.
Il permesso di lasciare andare quello che tutti dicono dovresti fare, come e quando dovresti farlo.
Scegliendo una strada che per quanto inesplorata, puoi percorrere con entusiasmo e senza ansia inutile che offusca solo la mente.
Il permesso di percorrere un piccolo passo alla volta e uscire dalla zona di comfort con i tuoi tempi, senza scottature. Per capire come farlo nella pratica, dai un’occhiata a questo approccio alternativo per raggiungere qualunque obiettivo.
#3 Evitiamo inutili salti nel buio
I grandi salti nel buio sono ampiamente sopravvalutati in questo mondo dove sembra che se non spacchi subito allora te ne devi andare a casa.
Sopravvalutati e inutilmente stressanti.
Perché se il salto nel buio è troppo grande, chiunque su questo pianeta avrebbe fifa, anche le stesse persone che fino a qualche secondo fa ti dicevano che ‘’loro avrebbero fatto così e colà’’.
Uscire dalla zona di comfort per metterti in gioco è qualcosa che puoi fare a piccoli passi, senza per questo diminuirne gli effetti di crescita e miglioramento.
Quando ormai quasi 10 anni fa (oddio quanto tempo ????) ho cominciato il mio primo progetto sul web, invece che fare un enorme salto nel buio rischiando che la paura si mangiasse tutta l’energia creativa di cui avevo bisogno per fare del mio meglio, sono uscita dal seminato un passo alla volta.
Parlare in pubblico era per me una delle sfide più grandi, si trattasse di farlo al telefono, in una riunione o (che il cielo mi risparmiasse) ad un evento.
E però sapevo che se volevo far conoscere la mia attività ad un pubblico dovevo pur cominciare a parlarne: così invece che mettermi subito a fare cose che mi avrebbero bloccato completamente, come salire su un palco, sono partita registrando brevi video che caricavo su YouTube, con cui ho cominciato piano piano ad allenare le mie abilità comunicative e a superare la timidezza.
Potremmo dire che ho scoperto un sistema efficace per mettermi in gioco, senza farmela sotto.
E quel sistema esiste anche per te se sei disposta a rallentare e cominciare a sperimentare un piccolo passo alla volta.
Pensaci: qual è un piccolo passo oltre la tua zona di comfort che potresti subito per avvicinarti al tuo sogno senza farti paralizzare dalla paura?
Ti aspetto nei commenti qui sotto ????
Ceci xx
P.S. Prima di lasciarti una nota importantissima: sono entusiasta di annunciarti che il mio primo LIBRO Insicure di Successo è già disponibile a questo link e in libreria dal 24 settembre.
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Con Insicure di Successo, ribaltiamo la prospettiva e scopriamo che abbiamo già tutto quello che ci serve.
E’ il momento che a definire chi siamo non sia il risultato finale, ma il nostro coraggio di riprovarci. Ogni giorno. Un passo alla volta.