Insicure di successo!

Abbraccia la paura e provaci lo stesso

Come Scoprire i Tuoi Punti di Forza

Sei nuovo?
Clicca qui.

Per Ascoltare e Scaricare il Podcast su iTunes Clicca Qui

Trascrizione

Sono convinta che l’errore più grande in cui sia mia caduta è stato credere che focalizzarmi sui miei punti deboli  – cercando di migliorarli – fosse la strada migliore per avere successo.

Ce lo insegnano a scuola, quando veniamo mandati a ripetizioni se non siamo bravi in qualcosa, ed è sempre quello in cui non siamo bravi ad essere il centro della discussione in famiglia.

Cecilia Sardeo Podcast

Quando un ragazzo porta a casa la pagella la maggior parte dei genitori e degli insegnanti, presta attenzione soprattutto alle materie che non hanno voti molto buoni.

Con il risultato che quel ragazzo finirà per sacrificare tutta l’estate per recuperare.

Ma immagina se potesse mettere la stessa energia nel migliorare ancora di più quello per cui è naturalmente portato … cosa succederebbe?

Pura MAGIA!

Invece di sentirsi inadeguato e sotto la media quel ragazzo si sentirebbe forte e sicuro di sé e delle sue potenzialità.

Siamo stati educati a credere che, se non riusciamo ad eccellere nelle cose in cui non siamo portati e che la società considera importanti, andremo incontro a serie conseguenze per il nostro futuro.

Ma è davvero così?

Personalmente non sono mai stata un genio in matematica. E devo ammettere che ancora oggi non sono un granché (nonostante tutte le varie ripetizioni del caso tra l’altro :). Questo però non mi ha impedito di lanciare diverse aziende di successo in più parti del mondo, a meno di 30 anni.

Sí, lo so, per gestire un’azienda bisogna capirne di numeri ma se non è il tuo punto forte significa che devi arrenderti all’idea di poterlo fare?

Dopo aver provato a migliorare in matematica ed essermi trovata ad odiarla ancora di più, ho semplicemente scelto dei partner che completassero il mio punto debole, e per i quali io fossi un completamento dei loro.

Vedi, ognuno di noi è speciale. Davvero. Ognuno di noi è nato con un dono unico. Il tuo dono unico è quel qualcosa che:

riesci a fare senza sforzarti troppo

ti ricarica mentre lo fai

non ti stanchi mai di fare

Sento che ti stai già chiedendo qual è questo tuo dono speciale….ecco è proprio qui il problema.

Prestando così tanta attenzione a rinforzare i nostri punti deboli ci siamo inconsapevolmente disconnessi dal nostro dono speciale.E non è finita qui.Dal momento che il nostro dono unico ci viene così naturale, abbiamo la tendenza a pensare che anche le altre persone sappiano farlo così bene e così lo sottovalutiamo e non lo utilizziamo appieno nella vita di tutti i giorni…perché non lo consideriamo speciale affatto. E invece è proprio ciò che ci rende unici!

Prima di andare avanti voglio farti qualche esempio di “doni speciali”:

Uno dei miei “doni speciali” consiste nell’individuare imperfezioni in qualunque cosa. Lo so non suona molto eccitante, ma ti assicuro che è spesso utile. Ricordo che fin da bambina, quando andavo a fare shopping con la mia mamma, riuscivo subito ad individuare il più piccolo difetto in qualunque capo. Spesso talmente piccolo che nessuno l’ avrebbe mai notato…fino al momento di indossarlo.

Oggi applico questo dono unico al mio lavoro, per creare alcune tra le più belle pagine web e programmi che puoi trovare in Italia, orientate ai dettagli e alla qualità.

Un altro esempio può essere l’abilità di creare delle profonde connessioni con le persone, in modo tale che siano davvero felici di poter farti un favore quando lo chiedi.

Questo, per esempio, non è uno dei miei doni unici, e anche se continuo a migliorarmi da questo punto di vista non lo considero un grosso problema, perché  so di poter contare su uno dei membri del mio team,  è incredibilmente portato in questo, quando necessario.

Il punto è questo: se cominci a dare più valore e potere al tuo dono unico e se cominci a  dedicare sempre più tempo per migliorarlo ancora oltre le tue abilità naturali, ci sono enormi possibilità che diventi il tuo migliore punto di forza nella vita di tutti i giorni e nel lavoro.

Ma prima di farlo, DEVI esserne consapevole e apprezzarlo totalmente.

Di recente io e il mio team abbiamo fatto un esercizio davvero potente in cui ognuno doveva fare una lista dei propri doni unici.

Poi ci siamo divisi in coppia e abbiamo elencato quelli del nostro “partner”. La cosa interessante è stata proprio che solo un paio di “doni unici” corrispondevano e ognuno era convinto che le capacità e le abilità notate dal “partner” non fossero poi così degne di nota. Erano considerate semplicemente per scontate. Ma è proprio questo il punto! Anche se a te sembrano scontate, per gli altri non lo sono affatto! Quello che ti viene davvero facile può rappresentare una vera sfida per qualcun altro e viceversa.

Comincia a guardare al mondo come uno scambio costante di doni unici.

E ricorda sempre: per quanto tu ti possa impegnare a migliorare le tue debolezze sarà difficile raggiungere l’eccellenza.Quindi concentrati soprattutto sui tuoi punti di forza e diventa il migliore! Metti il tuo dono unico a servizio degli altri.

Non sottovalutare mai e poi mai il tuo dono unico, qualunque esso sia.Chiediti:

  • Cos’è che fai praticamente senza sforzo?
  • Cosa ti carica di energia?
  • E qual è quella cosa che non ti stanchi mai di fare?

E se ancora non ne sei sicuro chiedi ad uno o più amici di scrivere in un foglio quale o quali crede siano i tuoi doni unici.

Quando ne sarai completamente consapevole investi tutte le tue energie per migliorarli ancora di più.Ti sentirai molto più sicuro di te e delle tue potenzialità, il che farà un’enorme differenza nella tua vita… senza nessuno sforzo 😉

Cecilia Sardeo

cecilia sardeo firma nome

24 commenti su “Come Scoprire i Tuoi Punti di Forza”

  1. Grazie Cecilia Sardeo. E’ un concetto che nel mondo della formazione “si sa” ma leggendo il tuo post è entrato in maniera diversa… “Comincia a guardare al mondo come uno scambio costante di doni unici” mi piace! Grazie 🙂

    Rispondi
  2. Ciao Cecilia leggo spesso le tue pagine.
    Io mi trovo bloccato nella mia vita non so come fare ad uscire da questo tunnel buio da tre anni ormai vivo cosi senza lavoro e ho perso un sacco di speranze mi ritrovo dai momenti di panico a non dormire le mie notti ad avere problemi con il mangiare sembra che tutto mi faccia male perché ho paura soffro veramente tanto un abbraccio buona giornata. 🙂
    Giorgio

    Rispondi
    • Ciao Giorgio, grazie per aver condiviso la tua sfida personale. Sai di cosa sono convinta? Che la maggior parte delle situazioni d’ansia nascano da 3 grandi paure:
      1. paura che sia troppo difficile
      2. paura che perdiamo qualcosa
      3. paura che non siamo all’altezza

      Il modo in cui io gestisco queste paure, è quello di sfidarle invertendone il significato. Così ad esempio, se hp paura che sia troppo difficile , mi sforzo di pensare: e se invece fosse più facile di quello che penso?

      Se temo di perdere qualcosa, nella nuova situazione, penso: e se invece guadagno qualcosa di ancora più prezioso?
      Se temo di non riuscire, provo a pensare, e se invece ce la faccio?

      Entrambe sono ipotesi, ma possiamo sempre scegliere quella a cui credere.

      Forza, non sei solo!

      Rispondi
  3. Buongiorno Cecilia e grazie per questa splendida condivisione!
    E’ vero troppo spesso ci concentriamo sui nostri punti deboli o comunque sulle potenzialità che ci riesco cosi cosi, mentre invece trascuriamo il nostro dono unico! Grazie per avermelo ricordato:-) Un abbraccio

    Rispondi
  4. D’Accordissimo , speriamo che un giorno la Educazione Scolastica e Famigliare capisca questa grande Verità e ci lasciamo di essere figli dell’inadeguatezza. Grazie, Antonio

    Rispondi
  5. Grazie,
    Semplice ed essenziale, ritrovo sincerità in tutto, certo è che è difficile mettere in pratica certi doni, quando sei circondato da persone che ignorano di essere vivi. E ancor più difficile è togliere l’ancora e spezzare le catene per allontanarsi da questo circolo vizioso.
    Grazie

    Rispondi
    • Ciao Carlo Alberto, quando mi trovo circondata da persone che non mi aiutano in questo senso, immagino di avere il collo lungo 3 metri e di avere la testa immersa in un mare di luce. Improvvisamente ottengo una visione panoramica dall’alto, che mi consente di essere presente senza essere troppo coinvolta. Fino ad ora questa semplice immagine si è rivelata la mia strategia più valida non solo per evitare che la loro energia possa influenzarmi, ma soprattutto per irradiare luce tutt’intorno e magari, anche se inconsciamente, riuscire ad influenzare la loro. Spero possa esserti utile 🙂

      Rispondi
  6. Cara mia, grazie per la tua condivisione. Per me e utilissima. spero che pure gli altri la useranno, anche per che e vera, ed io gia lo sto usando.

    Rispondi
  7. Grazie per le tue parole. Sono uno spiraglio di luce, un faro che apre la strada a nuove consapevolezze. Metterò subito in pratica i tuoi consigli. Un grazie di cuore, davvero.

    Rispondi
  8. Brava Cecilia,
    E’ verissimo quello che dici. Ognuno di noi è irripetibile. Tutti abbiamo ricevuto dei doni che dobbiamo far fruttificare per la nostra intima gioia e compiere un servizio per gli altri. Hai colpito nel segno, speriamo che lo capiscano genitori ed educatori. Il modo diventerebbe migliore e più vivibile per tutti. Ciao

    Rispondi
  9. Brava Cecilia, sono d’accordo con te.
    Per me successo vuoldire essere accettato pienamente dagli altri in primis i miei genitori che non so perché quando faccio un passo nella mia direzione loro me ne fanno fare due indietro

    Rispondi
  10. CECILIA ,Grazie di ESISTERE!!!!!!
    Da quando ti leggo,
    mi e’ cambiata la vita.
    Trovo le tue parole veramente incoraggianti,ed il sistema seguito da te ,veramente efficace per arrivare nelle case di tutti noi.
    ti voglio ringraziare dei continui aggiornamenti,video,messaggi ed insegnamenti.
    Ho studiato molto in materia…….corsi ,PNL, testi di psicologia,psicoterapia,filosofia etc
    ma cosi…..e’ molto più immediato,comprensibile e veramente ” BASTANO POCHI MINUTI”!!!!!1
    Francesca

    Rispondi
  11. Ciao Cecilia,

    Il giardino dei semplici!
    Come “unicum” in omeopatia!
    Ma vaglielo a spigare agli insegnanti che vogliono unificare tutto e tutti.

    Ti leggo sempre con piacere.

    Cordialità’

    Rispondi

Lascia un commento