Ricevo spesso messaggi di persone che mi dicono: Cecilia, sono bloccato.
Ho perso il lavoro, e non riesco a trovare la strada giusta. A volte ho l’impressione che non ci riuscirò MAI!
Oppure… sono bloccato perché ho un lavoro di cui dovrei essere grato, ma sento che proprio non fa per me. Solo che non riesco ad intravedere alcuna alternativa. E ho troppa paura di cambiare strada, anche se dentro di me so che sarebbe la cosa più giusta da fare.
Ok, vorrei tanto avere una bacchetta magica che mi permettesse di rispondere a tutte queste domande, ma non ce l’ho.
Quello che ho però è la mia esperienza e sono felice di poterla condividere qui.
Più spesso di quanto non vorremmo, ci sentiamo bloccati perché abbiamo rimuginato sulla stessa problematica per troppo tempo, e ne siamo così tanto invischiati da non riuscire più a vedere obiettivamente.
In questi casi, c’è disperato bisogno di un bello scrollone di prospettiva.
Ora, questo cambio di prospettiva non può arrivare dall’esterno, dal consiglio di qualcun altro, perché non lo capiremmo. Può solo nascere da un cambiamento delle nostre ”abitudini mentali”.
In altre parole devi diventare consapevole di quali schemi mentali ti porti dietro e dare loro un bello scrollone.
Uno degli schemi mentali più diffusi, è quello di pensare che ci manca qualcosa per raggiungere ciò che desideriamo.
Personalmente sono convinta che la differenza tra chi ‘’riesce’’ e chi invece non sembra progredire in quel che desidera, vada ben oltre la semplice fortuna.
La maggior parte delle persone là fuori ha un sogno, un progetto, un’immagine ideale della vita che vorrebbe. Ma quando chiedi loro: ”ok quindi quale sarà il prossimo passo?” La risposta è di solito: ”mah, non sono sicuro di come si faccia. Mi manca questo, mi manca quello, e non ho la più pallida idea di come si faccia quest’altro”.
E così si fermano, bloccati dai loro stessi pensieri.
Poi c’è una piccola percentuale di persone che invece, alla stessa domanda risponde con la loro agenda. L’agenda con tutti i passi che devono fare per superare qualunque ostacolo li divida dalla realizzazione dei loro progetti.
Non conosco questo? Perfetto. Il prossimo step è come riuscire ad impararlo.
Quando ho cominciato il mio primo blog, non avevo idea di come fare video, montarli, sistemare l’audio e tutto quello che segue. Ma sapevo che se avessi imparato avrei potuto utilizzare le mie abilità per posizionare quei video sui motori di ricerca e attirare visitatori gratuitamente al mio sito. E così è stato.
Mi sono detta: Ok, prima cosa da imparare, come montare un video nel modo più semplice possibile.
E così via… La seconda convinzione da eliminare, è credere di non meritare di meglio.
Ci hai mai pensato?
Quando siamo bambini, la felicità è uno stato naturale del nostro essere.
Si perché essere felici fa parte del nostro DNA.
Mano a mano che cresciamo però stipuliamo un contratto pieno di convinzioni e idee che limitano lil nostro naturale diritto ad essere felici.
Ad esempio: ci convinciamo che troppa felicità è da egoisti, di doverci meritare la felicità, di dover sacrificare la propria felicità per quella degli altri … Ora, il contratto della felicità, è una metafora, ma il modo in cui influenza la nostra vita è REALE.
La buona notizia è che puoi riscrivere il tuo contratto partendo dal presupposto di avere diritto ad una felicità incondizionata nella tua a vita.
Oggi, prendi carta e penna e completa questa con 10 diverse risposte.
Un modo con cui limito la mia felicità è…..
Un modo con cui limito la mia felicità è…..
Un modo con cui limito la mia felicità è…..
Non pensarci troppo.
Lascia che le risposte arrivino da sole. Se una delle 10 risposte resta bianca, passa alla successiva.
Quando hai finito, rileggi le 10 risposte e cerca quali regole, leggi o paure ha costruito nel tempo ed è arrivato il momento di lasciare andare nella tua vita.
E nel dubbio, ricorda: la felicità è gratuita – non ci sono condizioni!
La terza cosa da eliminare …è il pensare troppo.
Un sacco di stress ed ansia nascono dal continuo rimuginare e iper analizzare cose che temiamo potranno accadere.
Ci facciamo tutte le domande possibili e immaginabili.
Tutto quello che potrebbe succedere se decidiamo di buttarci, e di solito, naturalmente,sono previsioni catastrofiche.
Ma questi continui pensieri vorticosi ti rubano un sacco di energia che potresti utilizzare in altro modo…Sono stancanti, sono faticosi e finiscono in una strada chiusa.
Infatti fino a prova contraria non puoi prevedere il futuro, nel bene o nel male che sia.
Ciò che puoi fare è cominciare ad agire nell’unico momento certo che c’è: il presente.
Il qui ed ora.
Il che ci aiuta ad aprirci a nuove possibilità presenti che prima non potevamo vedere, perché troppo impegnati ad iper analizzare un futuro che ancora non esiste.
Non puoi sapere come andrà, ma di sicuro se mai cominci mai lo scoprirai.
Comincia con piccoli passi, l’importante è cominciare a muoversi.
Ed eccoli qui, 3 step pratici per sbloccarti quando ti senti bloccate nelle sabbie mobili e incapace di fare un passo:
- Esercitati a credere che non ti manca niente
- Esercitati a credere che te lo meriti
- Comincia oggi, non domani.
Allora, qual è lo step successivo che prenderai in direzione dei tuoi sogni?
Condividi i tuoi pensieri nei commenti qui sotto Fino alla prossima occasione, non vedo l’ora di sapere che cosa ne pensi.
14 commenti su “Come Trovare il Coraggio di Realizzare i Tuoi Sogni”
ho visto il video e lo trovato abastanza interesante pero credo che si riferisce al maggior grupo delle persone, cioe quelle estroverse come natura, ma con le persone introverse come la metiamo, loro sono per natura persone che pensano e non si butano in un azione senza pensarci. Le persone estroverse sono circa 30% della popolazione del mondo, basta guardare il giapone, anche io personalmente mi definisco un introverso.
Molto carina e consigli utili!
Cara Cecilia, sei arrivata nel momento giusto della mia vita. Ringrazio a te tantissimi i tuoi consigli . Sto cercando di seguirli uno a uno con molto piacere. Mi hanno aiutato molto.
Grazie Laura, ne sono felice 🙂
Sono 3 step molto utili, ma come si fa a non pensare e rimuginare? É facile a dirsi ma a farsi poi é un altra cosa!
Verissimo Tatiana, molto più facile a dirsi che a farsi. Ma un primo step è senza dubbio cominciare a ”beccarsi” nei nostri rimuginamenti. Una volta che diventiamo consapevoli dei nostri film mentali, diventa molto più semplice ridurne la lunghezza e l’intensità 🙂
Grazie peri consigli
Ciao Cecilia,
ti scrivo ancora. Questa volta per congratularmi con te per tutte le cose belle che sei capace di dire a me e credo proprio a tanti si trovano nella mia situazione. Si leggo tutto ma mi rimane solo un punto difficile: come fare in concreto a eliminare i pensieri che ti riconducono sempre alla stessa cosa…..
Farò tesoro di quanto comunichi e , se posso, mi piacerebbe sapere da te cosa ne pensi di come, da qualche giorno, mi sono impegnato a risolverli io.
Allora. Mille cose mi riportano sempre a quello (rel. tossica).
es. vedere il cell. spesso…… comnicio a vederlo meno spesso
– cosa dire quando ci sentiamo… diradare
-telefonarle una volta al giorno… diradare ogni due o tre giorni e così via.
Cosa ti sembra?
Ti abbraccio. R.
Ciao, grazie molto interessante
avrei una domanda…come fare a capire quali sono i nostri sogni, quale la nostra missione qui ora? La domanda mi angoscia da quando non ho potuto seguire i miei sogni (genitori castranti)…da quel giorno non ne ho più! Ed ora che ho percorso tanta strada e lavorato su me stessa mi ritrovo a pormi la stessa domanda! È possibile Cecilia ri-trovare e ri-crearsi nuovi sogni da realizzare? Grazie
Qualcosa di utile bello e positivo nel mondo del web che io nn ammiro molto ( neanche tante cose reali cmq ) . Le difficoltà sono sempre molte e nn mancano …
Grazie x i 3 step. Ne faccio tesoro.
Grazie mille per questi consigli. Da ieri io conosco che quasi tutto e possibile per me. Grazie e buona fortuna, Ms Cecilia.
Ciao Cecilia. Sei in perfetta sintonia col mio modo di pensare. Sono riuscita più o meno da sola a mettere in azione questo schema mentale che tu descrivi perfettamente. E ora leggere i tuoi consigli non fa che rafforzare le mie convinzioni. Mi piace il tuo modo chiaro semplice e sintetico di esporre i contenuti importanti della tua teoria. Da quando sono cambiata dentro e fuori(ex-obesa), molte persone mi chiedono come abbia fatto soprattutto a cambiare schema mentale. Userò la tua logica schematica molto volentieri. Complimenti davvero. Sono entusiasta di essere approdata al tuo blog. Grazie…Onorina
Grazie per essere qui Onorina, ti mando un super abbraccio di luce 🙂