Questa sequenza yoga è una pratica di livello intermedio. Riposati nella posizione del bambino (balasana) ogni volta che ne senti il bisogno, ma soprattutto ricorda di sorridere più che puoi. 🙂
Se c’è una singola cosa che negli anni ha letteralmente trasformato la mia vita, è lo yoga!
Ho cominciato a praticare yoga per perdere peso ma non mi ci è voluto molto per rendermi conto che si trattava di molto più che un semplice mezzo per bruciare calorie.
Oggi voglio condividere con te le 4 lezioni più importanti che lo yoga mi ha gentilmente forzato ad imparare – lezioni che mi hanno dato il corpo che da tempo desideravo, e soprattutto una vita completamente nuova!
Ti è mai capitato di guardarti allo specchio e provare un senso di disgusto di fronte al tuo riflesso?
O di oscillare continuamente tra abbuffate e diete ferree, senza riuscire a fermarti, come se fossi intrappolato in un ciclo senza fine?
E ti sei mai paragonata ad altre donne (o uomini), sentendoti meno attraente, meno capace, meno … in tutto?
Se tutto questo ti suona familiare, allora non sei sola!
Queste emozioni mi hanno colpito e affondato almeno 2,190 volte — circa una volta al giorno negli ultimi 6 anni.
Ho cercato un corpo più tonico, più magro o più bello da mostrare da quando sono diventata consapevole… bè, di averne uno.
Ho provato a raggiungere il fisico perfetto in tutti i modi possibili ed immaginabili: abbonamenti in palestra, sport di squadra, la corsa, personal training e diete tra le più varie.
Ero determinata a trovare una soluzione. Ma niente sembrava dare i risultati sperati.
Invece di farmi sentire in forma, gli allenamenti estenuanti cui mi sottoponevo, prosciugavano tutte le mie energie. Avevo dolori muscolari dopo ogni sessione e mi sentivo estremamente stanca ed irritabile per il resto della mia giornata.
Per di più, non riuscivo a vedere nessun risultato soddisfacente entro i termini folli che mi prefissavo! Ed ecco che nel mezzo di tutto questo, trovavo mille ragioni per tornare al vecchio ciclo di abbuffate e di allenamenti mancati, trovandomi sempre più invischiata nelle sabbie mobili da cui cercavo di scappare.
La chiave per la libertà era sotto il mio naso, ma io la stavo cercando nel posto sbagliato.
Fino al giorno in cui tutto è cambiato …
Mentre scrivo questo articolo, sono in forma smagliante, che a malapena avrei potuto immaginare fino a qualche anno fa nonostante tutti i miei sforzi.
Mi guardo allo specchio e vedo una persona bella dentro e fuori … e come non bastasse, anche le persone intorno a me hanno notato questo cambiamento!
Oggi so che non si è trattato di allenamenti o diete, piuttosto di un nuovo livello di consapevolezza.
In altre parole…una nuova vita!
E la parte migliore?
Ho raggiunto il mio obiettivo finale nel momento in cui ho smesso di esserne ossessionata.
Non solo il mio corpo è cambiato in un modo che non avrei mai pensato possibile, ma ho anche intrapreso un viaggio che ha reso la perdita di peso, una semplice conseguenza del mio cambiamento interiore.
E sì, il vero catalizzatore è stato proprio lo yoga!
Attraverso quattro momenti di Svolta.
Svolta # 1: Dall’esteriorità al mio Mondo Interiore.
“Sii gentile con te stesso.Tu sei un figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle. Nella rumorosa confusione della vita, conserva la pace nella tua anima”. – Max Ehrmann
Quando pratichi yoga, non puoi permetterti di prestare attenzione a come appari.
Nel momento stesso in cui cerchi di sbirciare allo specchio, per nascondere l’eventuale pancetta che sborda mentre ti strizzi come un asciugamano nelle posizioni più insolite, vai a perdere il vero intento dello yoga: diventare un semplice testimone dei tuoi pensieri, astenendoti dal giudizio, e rimanendo completamente concentrato nel momento presente.
Con un po’ di tempo e un po’ di pazienza, ho iniziato a lasciar andare ogni preoccupazione sul mio aspetto e ogni smania di confronto con quello dei miei compagni di lezione.
La mia attenzione era totalmente dedicata al respiro tra una posizione e l’altra.
Sul materassino, come nella vita.
Inutile dire, che non avevo più bisogno di trovare una pace momentanea in tavolette di cioccolato o sacchetti di patatine fritte.
Avevo finalmente trovato la pace duratura dentro di me.
Svolta # 2: Dall’ ego all’Integrità
“Un fiore non si preoccupa di competere con il fiore che ha accanto, fiorisce e basta” – Anonimo
Questa è stata una grande Svolta per me.
Essendo una persona molto competitiva, non potevo sopportare l’idea di non essere la migliore in qualcosa, e tanto meno nello yoga.
Mi bastava uno sguardo verso qualcuno che era più flessibile di me, o sentire gli elogi dell’insegnante verso un’altra persona, per andare su tutte le furie.
Per fortuna, non avevo altra scelta se non lasciar andare cominciando a convincermi di essere già abbastanza.
Continuare a punirmi per non essere perfetta, non era più un’opzione.
Accogliere i miei limiti, era diventato il mio nuovo ed unico modo per trascenderli.
Svolta #3: Dalla Resistenza all’Accettazione
“Quello che resiste persiste!” – Carl Jung
Non c’è frase migliore di questa per spiegare ciò che accade quando rifiuti quello che sei in questo momento, perché sedotto dall’idea di ciò che vuoi diventare.
Questo vale per ogni aspetto della nostra vita! Potrai progredire solo quando accetti veramente ciò che sei in questo momento e quando impari a festeggiare ogni piccolo passo che stai compiendo.
Accettando ogni step del tuo cammino, scoprirai molti mini-successi di cui prima non ti accorgevi nemmeno.
E questo trasformerà il tuo viaggio verso un nuovo benessere, un percorso naturale, tanto quanto lavarsi i denti la mattina.
In altre parole, avverrà quasi senza sforzo.
Svolta #4: Dall’ obiettivo finale al Viaggio
“È bene avere una meta alla fine del viaggio, ma alla fine é il viaggio che conta“- Ernest Hemingway
Lo yoga mi ha insegnato che scegliere di dare troppa importanza all’obiettivo finale era un modo di pensare molto limitato.
Ottenere il fisico perfetto non mi avrebbe reso più felice, perchè nel momento stesso in cui l’avessi raggiunto, sarei stata ossessionata dalla paura di perderlo. A meno che la trasformazione non partisse da dentro.
Grazie allo yoga ho capito che potevo realizzare il mio sogno e allo stesso tempo godermi il viaggio!
Stupita da tutta la vitalità, l’energia, e la fiducia che ho iniziato a sentire quasi immediatamente, praticarlo quotidianamente è diventato quasi naturale.
L’obiettivo con cui ero partita, non aveva più alcuna importanza…ed è proprio a quel punto che l’ho raggiunto!
E nel momento in cui questo è successo, mi sono resa conto che il viaggio era appena iniziato.
Attenzione, non sto cercando di dirti che lo yoga sarà l’unica cosa che potrà funzionare per te.
Voglio solo condividere alcune delle lezioni più importanti che ho appreso in questo percorso e che credo possano aiutare anche te:
– Cerca una pratica che ti porti a a superare i tuoi limiti, che ti permetta di dimenticarti del traguardo finale, facendoti innamorare totalmente del viaggio per raggiungerlo.
– Trova una forma di esercizio che ti insegni ad amarti incondizionatamente.
– Preferisci l’espansione alla noiosa ripetizione. Sarà l’unico modo per non annoiarti 😉
Ti sorprenderai nello scoprire che l’obiettivo che stavi cercando di raggiungere da così tanto tempo, era già stato raggiunto dentro di te, semplicemente stava aspettando di essere portato alla luce.
Se anche tu sei pronto a vivere la rivoluzione dello yoga, dentro e fuori, per ritrovare la tua forma, in tutti i sensi allora srotola il materassino e…
Goditi il tuo viaggio.
Namastè
Ceci <3
PS. Dimagrire non è solo il risultato di un mero conteggio calorico, ma è una trasformazione che tiene conto della complessità dell’animo e della mente umana, e finché non prenderai consapevolezza dei tuoi schemi di pensiero non ci sarà dieta o allenamento che possano funzionare.
Perdere peso non ha solo a che fare con sacrifici e sofferenze, ma diventa la naturale conseguenza di un vero e proprio cammino di trasformazione che coinvolge non solo il corpo, ma anche la mente e lo spirito e porta l’individuo ad una vera e propria rinascita sia da un punto di vista interiore ed esteriore.
22 commenti su “Come Ho Raggiunto il Fisico Perfetto”
Una domanda sorge spontanea ,quale’ un pasto ideale ,di quali cibi stiamo parlando ?
Ciao Elio! Le ultime ricerche in ambito di nutrizione tendono a suggerire una dieta che abbia un basso tenore di carboidrati, con dosi maggiori di proteine animali, frutta e verdura, noci e grassi buoni, come quelli che trovi nel salmone, nell’avocado o nell’olio d’oliva. Cercando di stare il più lontano possibile dallo zucchero 😉 Qui puoi trovare alcuni consigli utili sull’alimentazione sana https://omnama.it/blog/categoria/salute-e-benessere/alimentazione
Spero ti siano utili!
Ciao Cecilia, molto bello e…rilassante questo video, grazie. Come posso salvarlo per vederlo sempre? grazie mille
Ciao, Laurentia. Per salvare il video, vai vederlo a YouTube: https://youtu.be/HCkco3iE05k. (Grazie, Cecilia!)
Grazie a te Roberto per la prontissima risposta!
Ciao Laurentia! Felicissima di sapere che ti sia piaciuto 🙂 Puoi salvare il link di Youtube tra i tuoi preferiti, così ti puoi assicurare di non perderlo 🙂
I have pain after every stretching session so my last chance is step touch lite .
I will try
Thanks
Remember to respect your body and your current boundaries, yoga philosophy is all about love and respect for our own body! ????
Molto bello e rilassante. In alcuni momenti ho provato una vera commozione, quasi al punto di stare per piangere.. sorridere mi ha aiutata laddove sentivo più dolore o difficoltà. Grazie è sicuramente un’esperienza da fare quotidianamente!
Grazie a te Sara per aver condiviso con noi la tua bellissima esperienza! Namaste ????
Bel video. Grazie, Cecilia. Avrei una domanda, cioè le sequenze di posture yoga tue e di Shanti hanno sicuramente un filo logico: dalla postura più semplice a quella più difficile, ecc. Devono, quindi, essere eseguite in quella precisa successione? E’ possibile saltare qualche posizione se quella specifica posizione mi crea dolore alle anche?
Splendida domanda Enrica! Le sequenze seguono un filo molto preciso ma puoi tranquillamente saltare alcune delle posizioni che ti creano fastidi. Lo yoga ci incontra sempre dove siamo, a prescindere da quale punto sia. Se mi indichi quali sono le posizioni che ti creano problemi, posso suggerirti qualche varazione da provare 🙂
Grazie per la risposta, Cecilia. Le posture che creano problemi sono quelle che richiedono uno sforzo particolare all’anca destra. Già la posizione a gambe incrociate è una difficoltà per quell’anca. Ho cercato di ovviare posizionando un cuscino ripiegato sotto la coscia. Mi ripeto, come consigli tu, che ce la posso fare (prima o poi, più o meno, ce la farò). Ormai, avendo stupidamente abbandonato da anni la pratica dello yoga, non posso pretendere il massimo. Comunque, saltando gli esercizi che determinano sensibile dolore, ce la posso fare. Vero, Ceci? Oppure sarebbe meglio iniziare da sequenze di livello di difficoltà inferiore?
Ma come si fa a salvarlo da youtube,? Vi pregooooo
Ciao Lisa, se ti iscrivi al canale ce l’hai sempre lì 🙂
Cecilia, il tuo video è meraviglioso..
È arrivato al momento giusto perché mi sono ritovata nelle tue parole..
Svolgendo gli esercizi ho iniziato a rilassarmi è stato bellissimo.
Non avendo molta elasticità alla schiena ho avuto difficoltà nella posizione del cane ????
Grazie di cuore, cercherò di seguire il video quotidianamente.
Un abbraccio Franci
Ceci ciao, sai che per tenermi in forma seguo sempre il tuo video yoga di circa 20 min. che pubblicasti diversi mesi fa, quasi ogni giorno mi cimento in quella pratica, lo yoga lo frequentavo già da tempo ma adesso con te è diventato più semplice e non spendo alcuna cifra perchè svolgo tutto a casa oppure all’aperto quindi grazie come sempre!
Complimenti per la tua costanza e dedicazione Beatrice! ????
ciao Cecilia, il tuo video è davvero bello, mi da molta energia e ti ringrazio tanto, lo faccio spesso e mi fa sentire molto bene!
spero tu possa fare anche un corso completo così lo compro e lo seguo!
Ciao Barbara! Grazie ???? Ne ho creato uno in inglese e spero di poter lanciare qualcosa di ancora migliore in Italia presto!
Davvero grazie Cecilia, una sequenza molto interessante, da utilizzare come pratica quotidiana, la mattina prima di iniziare la giornata…
Felice che ti sia piaciuta Marcella!